Pietre d'inciampo
Con la posa di 18 nuove pietre d’inciampo (Stolpersteine) di cui 7 in città, la città di Bergamo e la sua provincia entrano a pieno titolo nel progetto dell’artista Gunter Demnig impegnato dagli anni Novanta nella costruzione del più grande monumento diffuso d’Europa dedicato alle vittime del nazifascismo.
Grazie alla sinergia tra Comune e Provincia, alla creazione di un tavolo e al coordinamento di Isrec le biografie evocate dal progetto testimoniano dell’universo concentrazionario nel suo intreccio di esperienze diverse: Shoah, deportazione politica, internamento militare, condanne del Tribunale militare tedesco. Grazie al coinvolgimento di sette istituti, di una ventina di classi e delle reti di quartiere il progetto si radica nella vita cittadina e diventa dialogo tra generazioni intorno al passato e alle sue storie. Una maglia di memoria attraversa la nostra Europa e alla violenza dell’ideologia che uccide oppone i colori della vita e la singolare ricchezza di ciascuna esperienza individuale.