Le donne antifasciste: condannata per disfattismo

Maria Maddalena Rossi

“È triste ma doveroso rammentarlo agli altri e a noi stessi: il primo esperimento di soffocazione del movimento operaio e di sabotaggio della democrazia è nato in Italia. È il fascismo […]. Ma non tutti gli italiani sono stati fascisti. Accanto al fascismo, altro filo ininterrotto è nato in Italia prima che altrove, è l’antifascismo”,… Continua a leggere Le donne antifasciste: condannata per disfattismo

Le donne antifasciste: storia di una professoressa

Foto segnaletica di Ada Rossi risalente agli anni Trenta, per gentile concessione dell’Archivio di stato di Bergamo

La repressione e la regressione ideologica e giuridica che il fascismo al potere esercita nei confronti delle donne le limita tanto nella dimensione lavorativa, negando loro l’accesso a determinate professioni e riducendo ulteriormente il costo del loro lavoro, che nella dimensione culturale, rendendo più difficile il loro accesso alle scuole e incentrando la loro formazione… Continua a leggere Le donne antifasciste: storia di una professoressa

Le donne per la guerra della Rsi

Cerimonia di giuramento delle ausiliarie presso la Caserma Seriate al Lazzaretto, 1944

Al momento della costituzione della Rsi, è lo stesso Mussolini a ribadire il “ruolo di assistenza morale e materiale” a cui la donna è chiamata per il bene del popolo. Rosa Paini, su “Brescia Repubblicana” scrive:  “Il Partito fascista repubblicano confida nella donna per la ricostruzione dell’Italia, riconoscendone la fondamentale importanza, poiché alla sua capacità di… Continua a leggere Le donne per la guerra della Rsi

Le donne e lo sport

Squadra nazionale di atletica leggera femminile al campo Brumana prima dell’incontro con la Polonia, da "Cent’anni di sport a Bergamo" di Aurelio Locati

Il fascismo intuì il grande potenziale dello sport come mezzo propagandistico e di indottrinamento ideologico, formativo ed educativo. Con la legge n. 2247 del 3 aprile 1926 è istituita la ONB (Opera Nazionale Balilla) con il compito di assistenza ed educazione fisica e morale della gioventù dagli otto ai quattordici anni. Nel 1929 vi confluiscono… Continua a leggere Le donne e lo sport

Fascismo e vita delle donne

Allieve impegnate nei corsi della scuola di economia domestica dalla “Rivista di Bergamo”, 1932

L’evoluzione del fascismo non soltanto porta il nostro paese a diventare una dittatura (1928), ma, limitando la sfera dei diritti individuali e tendendo a imporre comportamenti e modi di pensiero omologati, inevitabilmente azzera qualsiasi spinta all’emancipazione delle donne. Certo, la prima guerra mondiale aveva mobilitato le donne e molte speranze, ma gli eventi storici dimostrarono… Continua a leggere Fascismo e vita delle donne